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I criteri di qualificazione della figura del formatore

Con il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013, sono stati recepiti i criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro.

Il prerequisito minimo di base è il possesso del Diploma di scuola secondaria superiore e il rispetto di 3 elementi fondamentali: conoscenza, esperienza e capacità didattica.

Insieme al citato prerequisito di Istruzione, il formatore-docente per essere considerato qualificato dovrà anche possedere almeno uno dei criteri elencati dal decreto che riguardano una esperienza professionale come docente e/o RSPP di almeno tre anni, corsi di formazione per formatori, laurea specifica, e un numero minimo di ore di docenza negli ultimi tre anni.

Questo decreto fa parte di un percorso normativo iniziato nel 2003 con la definizione dei criteri per svolgere la funzione di RSPP e che a distanza di dieci anni rende sempre più selettivo, nonché professionale, il ruolo del RSPP e del formatore per la sicurezza.

È indubbio che negli ultimi anni con i vari obblighi di formazione a carico delle aziende i corsi siano diventati anche un business nel quale si sono gettati in molti, e come sempre accade in questi casi, non tutti dotati della professionalità e dell’esperienza necessari a rendere un servizio di qualità come il D.Lgs.81/08 richiederebbe.

La nostra associazione AIFOS ha più volte denunciato società poco chiare (o poco serie) che svendono servizi e corsi on-line a prezzi irrisori senza tenere conto dei requisiti previsti dal D.Lgs.81/08 che ben definisce come devono essere redatti documenti e organizzati i corsi di formazione. Lo stesso PM Guariniello ha avviato nei mesi scorsi delle indagini nei confronti di sedicenti società o enti di formazione sospetti,sulla cui efficacia dei corsi il PM ha posto seri dubbi. Non mancano poi, e questo ce lo dice l’esperienza, personaggi che rilasciano attestati dietro compenso senza che vi sia l’effettiva partecipazione al corso, contando che controlli in tal senso sono piuttosto rari.

Il nostro studio, come abbiamo più volte ricordato, ha negli anni intrapreso un percorso, con investimenti economici e di personale, per fornire servizi sempre di qualità, con la selezione accurata di docenti e collaboratori professionisti, la certificazione di qualità ISO 9001, la convenzione con AIFOS come garanzia della formazione, l’accreditamento come Centro Formazione Paritetico Territoriale,  un’aula corsi attrezzata, una segreteria dedicata, ecc.

Tutto ciò ovviamente deve raffrontarsi con il mercato, ma come in ogni settore vi sono varie gamme di prezzi con relative varie gamme di qualità, noi cerchiamo di tenere sempre un alto livello di competenza con prezzi nella media, suggeriamo per cui di diffidare quando sul medesimo servizio si trovano offerte molto (troppo) basse, c’è da sospettare fortemente sulla professionalità, la bontà del servizio proposto o la mancata corrispondenza ai requisiti previsti dalla legge, ricordando che il datore di lavoro ha la responsabilità anche per i fornitori che sceglie (culpa in eligendo), col rischio di una cattiva formazione che avrà l’unico effetto di ottenere un attestato come richiesto dalla legge, ma senza sortire l’effetto di rendere i lavoratori coscienti dei loro rischi e di come prevenirgli incidenti.

In merito ai criteri previsto dal Decreto Interministeriale ovviamente tutti i docenti del nostro studio rispondono ampiamente ai requisiti elencati.